Si sono traditi con una bugia: "E' la prima volta che veniamo in Sardegna".

I pensionati piemontesi Lorenzo Maccagno e Adriana Calvisio, entrambi 67 anni, arrestati due anni fa a Olbia con 63 chili di marijuana nei trolley, avevano detto ai finanzieri della città gallurese che non erano mai stati nell'Isola.

Invece, secondo la Dda di Cagliari, dal 2016 sino all'arresto sono sbarcati a Olbia e Porto Torres almeno una decina di volte per poi raggiugere Cagliari e consegnare la droga dentro i trolley a un giovane di nazionalità marocchina. In tutto quasi una tonnellata di marijuana.

E da questa mattina, la Dda cagliaritana coordina una operazione con perquisizioni e arresti in Piemonte e Sardegna. I due pensionati sarebbero i corrieri di una organizzazione internazionale di trafficanti di droga, tutti di nazionalità marocchina. Sono in corso attività a Torino, Olbia e Cagliari.

Il presunto capo dell'organizzazione è Yamuol Abdelaziz, mentre il referente cagliaritano del gruppo, Moustapha Ghalim, è irreperibile. Le persone sotto indagine sono una quindicina, la coppia di pensionati al centro dell'inchiesta ha già subito un processo a Tempio. Nessun commento da parte del legale, l'avvocato Antonello Fadda che li assiste in Sardegna.

Lorenzo Maccagno e Adriana Calvisio, stando alle indagini, arrivavano a Olbia e Porto Torres, quindi ripartivano dopo qualche ora da Elmas. I finanzieri di Olbia, coordinati dal capitano Carlo Lazzari, hanno ricostruito i movimenti della coppia, si parla di oltre dieci trasferte nell'Isola.
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