La cocaina, secondo il pm della Dda di Cagliari, Guido Pani, arrivava a Olbia, Ozieri, Arzachena e in altri centri del Nord Sardegna dalla Campania e dal Lazio, il traffico era gestito e controllato da una organizzazione composta da una ventina di persone, alle quali si aggiungeva una rete di piccoli spacciatori.

In tutto sono 29 i destinatari dell'avviso di concluse indagini firmato dal pm Pani e riguardante fatti avvenuti sino al 2015. L'attività investigativa è stata svolta dalla Guardia di Finanza in diverse città della Penisola e in Gallura.

La Dda si è occupata di Alessio Sanna, considerato uno dei personaggi chiave dell'organizzazione. L'uomo (residente a Loiri Porto San Paolo) avrebbe agito insieme a un'altra persona, deceduta nel corso delle indagini. Sanna, secondo la Dda, operava da Porto San Paolo e aveva come interlocutori Fabio De Tommasi, per il canale di approvvigionamento romano, e Giacomo Barone, per quello campano. I presunti complici, secondo il pm, erano referenti per lo spaccio a Olbia, San Teodoro e Ozieri.

Tra gli indagati anche una veterinaria di Olbia, accusata di aver ceduto un piccolo quantitativo di droga. Nessun commento da parte dei difensori (tra i quali Jacopo Merlini e Manuela Argiolas) in attesa dell'esame degli atti dell'indagine.
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