Venivano riforniti di eroina da un connazionale a Sassari e poi raggiungevano i "clienti" con viaggi in pullman in tutta l'Alta Gallura.

Secondo il procuratore di Tempio, Gregorio Capasso, un gruppo di giovani, tutti di cittadinanza nigeriana, aveva organizzato una rete di spaccio che aveva la sua base nel Centro di accoglienza di La Paduledda, a Trinità d'Agultu.

Questa mattina, i Carabinieri della Compagnia di Valledoria, coordinati dagli ufficiali Sergio Pagliettini e Giovanni Mulas, hanno eseguito un'ordinanza di arresto del gip di Tempio, Marco Contu. I destinatari sono otto giovani, tutti accusati di avere spacciato eroina a Tempio, Calangianus, Luras e in altri centri della zona.

I militari sono entrati in azione all'alba, gli arresti sono in risultato di un'indagine complessa che ha riguardato soprattutto i movimenti dei presunti spacciatori dal Centro di accoglienza.

Personaggio di spicco del gruppo, secondo il pm, è Samuel Etim, 30 anni, residente a Sassari, anche lui arrestato questa mattina e considerato il fornitore dei connazionali che vendevano l'eroina anche a giovanissimi.

Uno degli arrestati, Frederick Elebose, nei mesi scorsi era stato battezzato e cresimato, dopo essere stato accolto e aiutato da una famiglia di Trinità e dalla Parrocchia del paese.
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