"Non ci sono prove che fosse alla guida drogata": Badesi, scarcerata l'investitrice
Torna il libertà la 40enne che ha travolto un pensionato, morto per le ferite riportate. Impossibile stabilire a quando risalisse l'assunzione di cocaina
Liberazione immediata per Patrizia Mela, la donna di 40 anni, di Badesi, accusata di omicidio stradale e arrestata poche ore dopo la morte del pensionato Paolo Canavese.
L'anziano, 75 anni, è morto la sera dell'otto gennaio, dopo essere stato travolto dall'auto guidata dalla 40enne, in una via del centro abitato di Badesi.
Il gip del Tribunale di Tempio, Caterina Interlandi ha disposto la liberazione dell'automobilista, alla quale viene contestato di essersi messa alla guida della sua utilitaria sotto l'effetto della cocaina.
Ma il giudice non ha disposto alcuna misura cautelare rilevando che non è stata prodotta alcuna prova dello stato di alterazione psicofisico della donna.
Infatti, gli esami delle urine non forniscono informazioni certe sull'assunzione della droga immediatamente prima dell'incidente, visto che le tracce di cocaina permangono per lungo tempo.
L'esito positivo degli esami del sangue non è stato prodotto e il giudice non ha potuto fare altro che rimettere in libertà la Mela, accogliendo le richieste del difensore della donna, il penalista Filippo Orecchioni.
