Non ha voluto rilasciare dichiarazioni la modella di origine nordeuropea che ha presentato denuncia per stupro nei confronti di Ciro Grillo, figlio del comico Beppe, e di tre suoi amici.

"I fatti - si è limitata a dire l'avvocato che segue lei e i genitori, Laura Pinciroli - sono ancora al vaglio della Procura a cui si affidano perché compia gli accertamenti con la massima serenità".

La ragazza parla di una violenza sessuale avvenuta in una villa a Porto Cervo, gli altri protagonisti invece di un rapporto consenziente.

Ma su tutto c'è anche un video, tutto da esaminare. Il problema è che non risolve i dubbi, emerge da fonti non ufficiali. Per Ciro Grillo, Edoardo Capitta, Francesco Corsiglia e Vittorio Lauria pende la denuncia che la 19enne ha presentato al rientro dalla vacanza in Sardegna. Il fatto sarebbe avvenuto il 16 luglio nella residenza estiva dei Grillo.

Le indagini vengono seguite dalla Procura di Tempio Pausania, per competenza territoriale, e per gli inquirenti è necessario fare luce su due elementi: accertare se avessero abusato di alcol o droghe e valutare lo stato di minorata difesa legato alla superiorità fisica e numerica dei quattro ragazzi, specie se venisse confermata la tesi per cui la modella fosse in stato di alterazione psicofisica.

(Unioneonline/s.s.)
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