La Capitaneria di porto di Olbia ha avviato un'inchiesta per accertare la dinamica dell'incendio di uno yacht di 19 metri avvenuto ieri nel tardo pomeriggio a Porto Cervo.

La Guardia Costiera di Olbia ha salvato otto persone - una coppia, i cinque figli e il comandante - che si trovavano sull'imbarcazione, a circa mezzo miglio a est dell'isola delle Rocche.

Il "may day" è stato lanciato dagli stessi passeggeri dell'imbarcazione da diporto proveniente da Camogli (Genova).

Sul posto sono intervenuti la motovedetta CP 894 e il battello pneumatico GC B 77 di stanza a Porto Cervo, coordinati dal direttore marittimo il capitano di vascello Maurizio Trogu.

Vista l'impossibilità di spegnere l'incendio, i diportisti avevano già abbandonato la barca venendo assistiti dall'equipaggio di un'altro yacht che si trovava a navigare nelle acque circostanti.

Nonostante il pronto intervento degli uomini della Capitaneria l'incendio ha causato l'affondamento dell'imbarcazione, che si è adagiata su un fondale di circa 50 metri.

Sul posto opera tuttora la nave "Koral" del Ministero dell'Ambiente, di stanza a Golfo Aranci e provvista di dotazioni antinquinamento.

(Unioneonline/F)
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