Picchiata e umiliata dall'uomo con cui vive, le sofferenze per lei, una 41enne di Olbia, non sono finite.

Perché i Servizi sociali le hanno tolto i tre figli ritenendo la mamma impossibilitata a crescerli e curarli.

Dopo le botte e i maltrattamenti fisici e morali è un'altra batosta per la donna che attraverso il suo avvocato chiede una casa e di poter tornare a vivere insieme ai bambini.

Tutto ha avuto inizio dalla denuncia nei confronti del compagno, che finisce in carcere. È sola, non può contare su nessuno, e si ritrova con i tre figlioletti. Trova un appartamento ma il suo ex non si occupa dei bimbi e la situazione è sempre più grave, non riuscendo ad affrontare la vita. Il Comune le dà i sussidi ma lei non riesce a tirare avanti.

Arriva quindi una segnalazione ai Servizi sociali in cui si parla di un appartamento da cui proviene un terribile odore. E il sopralluogo conferma il grande disordine e la spazzatura.

A quel punto la 41enne viene accolta da Prospettiva Donna, e i figli le vengono tolti.

La sua richiesta adesso è proprio quella di avere una sistemazione dove possa vivere insieme ai suoi bambini.
© Riproduzione riservata