Aveva ingoiato 14 ovuli di eroina, per un peso totale di un etto e mezzo, e si era imbarcato da Civitavecchia per approdare in Sardegna.

Ma all'arrivo al porto Isola Bianca di Olbia ha incrociato le unità cinofile della Guardia di Finanza.

Alla vista dei militari si è innervosito e i baschi verdi hanno deciso di scatenare su di lui il fiuto infallibile dei loro cani anti-droga, Daff e Semia.

E i due segugi si sono messi immediatamente ad abbaiare.

Risultato: il trafficante, un 28enne di origine nigeriana già noto alle forze dell'ordine per reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti, è finito in manette.

Prima, però, il passaggio in ospedale, dove nel corso dei controlli sono stati individuati gli involucri che aveva deciso di nascondere nello stomaco.

Ora il giovane si trova in carcere, mentre la droga, che dopo essere stata tagliata poteva fruttare sul mercato dello spaccio isolano fino a 150mila euro, è finita sotto sequestro.

(Unioneonline/l.f.)
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