"Siamo stati aggrediti verbalmente e insultati da un individuo in evidente stato di ebbrezza mentre attaccavamo i manifesti elettorali. Un episodio inaccettabile".

Questa la denuncia dei militanti della Lega di Olbia, protagonisti di un episodio spiacevole la notte scorsa.

A riferirlo è Paola Flauto, coordinatrice cittadina del partito di Matteo Salvini, in una nota, dove viene anche ricostruito l'accaduto nel dettaglio.

"Il soggetto in questione ha dapprima strappato i manifesti, poi ha insultato i militanti, probabilmente con l'intento di arrivare allo scontro fisico".

Sul posto, aggiunge la nota della Lega, sono poi intervenute le forze dell'ordine, che "hanno provveduto immediatamente a identificare il soggetto in questione e hanno soprattutto permesso che la situazione non degenerasse e si trasformasse in un episodio assai più grave".

LA POLEMICA - "Parlare di sicurezza - aggiunge la coordinatrice leghista a commento dell'episodio - è doveroso, ma alle parole va aggiunta la garanzia di fare di più affinché essa venga effettivamente garantita. Non possiamo tollerare che una via storica della nostra città, per altro a pochissimi passi dal centro, venga trasformata in un ritrovo per prostitute e soggetti poco raccomandabili. L'esperienza di ieri sera ci ha mostrato un volto della nostra città che ci preoccupa e spaventa, un volto sul quale già da tempo noi della Lega cerchiamo di puntare i fari senza essere però ascoltati. Non è la prima volta, infatti, che denunciamo il degrado in cui versano alcune strade di Olbia, popolate da insicurezza e per questo evitate dai suoi abitanti durante le ore notturne".

LA REPLICA DEL SINDACO - Pronta la replica del sindaco della città gallurese, Settimo Nizzi.

"Olbia non è una città sicura: è una città sicurissima", le sue parole, raccolte da Unione Sarda.it.

"Certo - aggiunge - ci sono alcune zone particolarmente delicate, come via Vittorio Veneto, ma proprio perché più esposta a certi episodi quella zona è costantemente pattugliata da polizia, carabinieri e polizia locale".

Sulle accuse di "degrado", invece, il primo cittadino punge: "Olbia, come ho detto, è sicurissima. Ma se gli esponenti della Lega sollecitano maggiore sicurezza forse, anziché lamentarsi degli ubriachi, potrebbero utilizzare i canali privilegiati che hanno per chiedere al vicepremier Salvini, che è il loro segretario, di inviarci una buona volta più mezzi e più uomini".

Luigi Barnaba Frigoli

(Unioneonline)
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