Ci sono voluti 102 viaggi di camion per disinnescare una vera e propria bomba ecologica che si trovava nel territorio di Olbia.

Parliamo di 920 tonnellate di pneumatici abbandonati in un'area industriale dismessa, inutile elencare i rischi per l'ambiente e la salute delle persone se in quell'area si fosse malauguratamente sviluppato un incendio.

Un'operazione arrivata grazie ad un accordo tra il comune ed Ecopneus, una società che gestisce rintracciamento, raccolta, trasporto e riciclo di pneumatici fuori uso.

Si tratta del terzo intervento del genere portato a termine in Sardegna: il primo, nel 2012, sempre ad Olbia, per la rimozione di 821 tonnellate di pneumatici. Il secondo nei pressi dello stagno di Santa Giusta, le tonnellate di pneumatici allora erano 1500.

(Unioneonline/L)
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