Un sit-in davanti all'ospedale Mater Olbia appena inaugurato, per dire "basta" alle strutture di cura private finanziata dai soldi pubblici.

È quello organizzato dai comitati per la Sanità della Sardegna nella città gallurese, davanti all'ospedale fresco di taglio del nastro.

Un centinaio di persone si è radunato pacificamente, esponendo bandier, cartelli e striscioni.

Alla base delle proteste, i 600 milioni ricevuti dalla struttura dalle casse pubbliche, un contributo, sostengono i contestatori, che sottrarrebbe risorse preziosi ad altri ospedali del territorio.

E poi i problemi di sempre, "tagli, ridimensionamenti, sprechi e chiusure" che lascerebbero parecchie zone dell'Isola prive di adeguata assistenza.

Malumori che hanno ricevuto anche l'appoggio di una decina di sindaci, che minacciano addirittura le dimissioni se non arriveranno al più presto "risposte e rassicurazioni" dalle istituzioni, regionali e centrali.

(Unioneonline/l.f.)
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