Macabra scoperta questa mattina a Olbia.

Il corpo di una donna, in avanzato stato di decomposizione, è stato rinvenuto nella casa dove la 67enne, Maria Antonia Sanna, originaria di Monti, viveva insieme al figlio, D.D., un 43enne che è stato interrogato dal magistrato a Tempio Pausania, dopo essere stato trovato in stato confusionale.

Nei confronti dell'uomo non risulta - al momento - che sia stato ancora adottato alcun provvedimento.

La morte della donna, secondo la prima ricognizione del medico legale, risalirebbe ad alcuni mesi fa, addirittura a maggio scorso.

Sono stati gli agenti della Polizia locale e del commissariato a intervenire sul posto dopo la chiamata di un vicino di casa che segnalava un cattivo odore provenire dall'appartamento di via Isonzo.

Il corpo era sul letto, praticamente mummificato, in mezzo a una montagna di rifiuti, così come la casa, praticamente ridotta ad un immondezzaio.

Sul posto sono intervenuti anche i vigili del Fuoco.

(Unioneonline/s.s.-s.a.)
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