Pressing dell'opposizione su Solinas, affinché il presidente della Regione riferisca in Aula sui fatti di Sardara, dove lo scorso 7 aprile con la Sardegna in zona arancione si è tenuto un pranzo cui hanno partecipato decine di dirigenti riferibili all'amministrazione.

Progressisti, Pd, Leu e M5S hanno firmato una mozione che impegna il governatore a fornire chiarimenti sul banchetto proibito, su tutta una serie di aspetti della vicenda: gli esiti delle verifiche interne effettuate sui dirigenti presenti, lo stato delle revoche delle nomine fiduciarie e gli atti che Solinas intende adottare per "evitare che silenzi e omissioni dei continui rinvii sulle azioni da intraprendere contribuiscano a ledere l'immagine di Regione ospitale e preparata ad affrontare in modo adeguato e sicuro l'emergenza epidemiologica".

"Ancora una volta", fa notare l'opposizione, "per l'opinione pubblica la Sardegna è descritta come luogo insicuro, dove le regole sanitarie non sono rispettate neanche da chi dovrebbe farle rispettare".

"Il risalto che la vicenda ha avuto sui media regionali e nazionali potrebbe anche avere gravi ripercussioni sulla programmazione della nuova stagione turistica", sottolineano i partiti di opposizione.

L'ex sindaco di Cagliari Massimo Zedda si è reso protagonista di un duro intervento in Aula nel corso della discussione del ddl sugli staff della Giunta, di cui oggi il Consiglio regionale ha approvato l'articolo 1: "Siccome questo è il livello delle persone che avete nominato, mi pare giusto moltiplicare le poltrone", ha detto ironicamente.

I PRIMI PROVVEDIMENTI - Oggi intanto Solinas ha fatto partire i provvedimenti disciplinari nei confronti dei dirigenti, limitandosi ad applicare la legge regionale 31 del 1998. Gli interessati sono stati deferiti dalla direzione generale del personale alla commissione di disciplina, hanno dieci giorni di tempo per chiedere di essere sentiti a propria difesa.

Riceveranno o hanno già ricevuto le lettere il comandante del Corpo Forestale Antonio Casula, il dg di Forestas Giuliano Patteri, i dg di Enti Locali e Industria Umberto Oppus e Alessandro Naitana, il capo gabinetto dell'assessorato all'Industria Alberto Urpi, i vertici dell'Aou di Cagliari (il dg Giorgio Sorrentino con le direttrici amministrativa e sanitaria).

I procedimenti disciplinari sono scattati anche per chi si trovava a Sardara ed è legato da un rapporto di tipo fiduciario con l'amministrazione, come il portavoce di Solinas Mauro Esu.

(Unioneonline/L)
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