Le terapie intensive in Sardegna si avvicinano pericolosamente alla soglia critica del 30% dei posti letto occupati.

Secondo i dati Agenas nelle intensive si arriva al 28%, +2 rispetto all'ultima rilevazione di sabato, mentre nei reparti di medicina - dove la soglia critica stabilita dal Governo è a quota 40% - si resta stabili al 23%.

In tutta l'Isola stanno via via riaprendo i reparti Covid chiusi agli inizi dell'anno e nel periodo di fascia bianca. Secondo il direttore sanitario degli ospedali di Cagliari, Sergio Marracini, al Santissima Trinità i posti disponibili sono terminati, mentre ne restano solo cinque vuoti al Binaghi: "Complessivamente ad oggi sono 205 i pazienti non intensivi ricoverati - spiega - e 22 in terapia intensiva".

Nell'Oristanese nel reparto Covid dell'ospedale di Ghilarza su 15 letti disponibili, 12 risultano occupati, mentre a Bosa su 15 ne sono occupati sette.

NEL NORD SARDEGNA - A Sassari è emergenza posti letto Covid. L'Aou di Sassari, che gestisce le due strutture ospedaliere - il Santissima Annunziata e le Cliniche universitarie -, sta predisponendo la riconversione della Geriatria in reparto Covid per far fronte all'indisponibilità di posti letto registrata negli altri reparti.

Attualmente risultano al completo o quasi Pneumologia (20 su 20 disponibili), Oncologia (18 su 18) e Malattie infettive (38 su 40), mentre già sabato i ricoveri in Terapia intensiva avevano superato la metà dei posi disponibili (16 su 30).

(Unioneonline/D)
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