"Enrico Letta ha dato prova di approssimazione e superficialità dichiarando che la Sardegna in zona bianca ha riaperto tutto, lasciando intendere che questo fatto, tra l'altro mai accaduto, sarebbe alla base dell'attuale classificazione in zona rossa".

L'assessore della Sanità della Regione Sardegna Mario Nieddu commenta così le parole del segretario del Pd che a Piazzapulita su La7 ha parlato dell'esempio Sardegna come di un "disastro completo causato dalle scelte sbagliate della politica regionale".

"Non è chiaro se il segretario Letta abbia parlato a sproposito della nostra Isola perché male informato - spiega Nieddu - ma di sicuro la sua analisi della situazione, che evidentemente non conosce, è qualcosa che ci si sarebbe potuta aspettare in una chiacchiera da bar e non da chi sta alla guida di un partito che siede nelle istituzioni".

Infatti, aggiunge l'esponente della Giunta Solinas, "al passaggio nella fascia di minor rischio la Sardegna ha mantenuto la massima cautela, tra l'altro in accordo col Governo, col quale la Regione ha istituito un apposito tavolo tecnico per valutare eventuali riaperture sulla base dell'andamento epidemiologico".

Inoltre, "l'unico allentamento delle restrizioni deciso dalla Regione ha riguardato il prolungamento dell'orario d'apertura delle attività di ristorazione. Tre settimane di sollievo per un'economia stremata dal virus e dalle scelte del governo 5 stelle-Pd che ha lasciato dietro di sé più dubbi che certezze. La nostra Isola merita rispetto e il segretario Letta ha perso indubbiamente una buona occasione per stare in silenzio", conclude l'assessore Nieddu.

(Unioneonline/D)
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