"In questo periodo così difficile continueremo a svolgere il nostro servizio per i cittadini, accompagnandoli nel seguire le norme anti contagio e intervenendo con fermezza dove ce ne sarà bisogno. Ma i cagliaritani si sono finora dimostrati rispettosi e con un grande senso civico".

Sono le parole del questore di Cagliari, Paolo Rossi, in occasione del 169° anniversario della fondazione della Polizia di Stato. Anche quest'anno le celebrazioni si sono svolte nella massima sobrietà.

Il questore e il prefetto Gianfranco Tomeo hanno reso gli onori a tutti gli appartenenti della Polizia di Stato caduti in servizio deponendo una corona di alloro alla lapide commemorativa davanti all'ingresso della Questura di via Amat.

"Da lunedì - ha spiegato il prefetto - con la Sardegna in zona rossa i controlli proseguiranno sempre nell'ottica di dare indicazioni ai cittadini. Serve la massima responsabilità da parte di tutti e seguire le indicazioni anticontagio, usando mascherina, mantenendo il distanziamento e evitando assembramenti".

Nessuna militarizzazione, hanno ribadito questore e prefetto, ma ovviamente "interventi decisi nei casi più gravi".

Il questore Rossi ha poi tracciato un bilancio dell'attività della Polizia in questo anno condizionato dal Covid. Reati in calo e aumento degli arresti: "Siamo presenti come sempre con le attività investigative e di polizia giudiziaria grazie al grande lavoro di tutte le donne e gli uomini della questura che ringrazio. Il sequestro di 20 chili di cocaina fatto ieri è la conferma, se ce ne fosse stato bisogno, della nostra presenza nel contrasto delle attività criminali".
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