Da oggi e fino al 30 aprile la Sardegna ritorna in zona arancione. Fascia rossa scampata almeno per ora e salvo il caso in cui i dati sui contagi da coronavirus non aumentino tanto da far scattare decisioni diverse da parte della Cabina di regia. Si parla però, anche, della possibilità che qualcosa cambi - in positivo - a partire dal 20 aprile.

Giovedì è previsto l'incontro tra i presidenti delle Regioni e il premier Mario Draghi. Le prime hanno già una posizione definita, ossia chiedere limitate riaperture nel caso in cui i dati siano in miglioramento.

Per l'Isola, intanto, si torna alle regole in vigore prima di Pasqua: il coprifuoco resta dalle 22 alle 5 (se si esce in quelle ore bisogna avere l'autocertificazione per motivi di salute, necessità o lavoro). Bar e ristoranti ancora chiusi: consentito l'asporto sino alle 22 (i bar sino alle 18) mentre non ci sono limiti per la consegna a domicilio. Riaprono tutti i negozi (resta la chiusura dei centri commerciali nel fine settimana), compresi barbieri, parrucchieri e centri estetici.

Ci si può muovere all'interno del proprio comune e sono consentite le visite nelle case di amici e parenti, una sola volta al giorno e non più di due persone. Per i paesi con meno di cinquemila abitanti ci si può spostare entro i 30 chilometri dal confine del proprio comune, con il divieto però di recarsi verso i capoluoghi di Provincia.

(Unioneonline)

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