La Regione Sardegna valuta Poste Italiane come per la prenotazione dei vaccini anti-Covid.

La struttura tecnica dell'assessorato alla Salute parteciperà domani a un incontro con i vertici dei Poste, che illustreranno la piattaforma di prenotazione già utilizzata da altre sette Regioni, ultima la Lombardia dopo il caos con la società regionale Aria.

E' stato il commissario per l'Emergenza nel corso della visita odierna nell'Isola a consigliare l'utilizzo di Poste: "Il generale Figluolo dice che consente di risparmiare risorse e diminuire gli adempimenti burocratici", ha spiegato l'assessore Nieddu. In sostanza, permette di impiegare meno personale.

Cosa che potrebbe tornare utile, visto che, osserva Nieddu, "noi abbiamo tre fronti aperti: i controlli in porti e aeroporti, gli screening e le vaccinazioni, e le risorse sono quelle che sono".

Nell'Isola al momento è attivo un sistema di adesione alla campagna vaccinale su una piattaforma regionale, con successiva chiamata degli operatori per fissare l'appuntamento. In questo momento possono aderire gli over 80, il personale scolastico e i cittadini senza patologie nati nel 1943, 1943 e 1944.

(Unioneonline/L)
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