Un appartamento, buoni fruttiferi, un'automobile, ma anche conti correnti, polizze assicurative e libretti postali.

Il tutto, per un valore che si aggira intorno agli oltre 200mila euro, è stato sequestrato dalla polizia di Oristano a un 35enne di Ghilarza, arrestato nel 2019 nell'ambito dell'operazione denominata Texas Hold'em che aveva smantellato un gruppo criminale specializzato nello spaccio di droga e nel riciclaggio di denaro attraverso il gioco d'azzardo. Nel mirino erano finite 12 persone, tra cui 7 arrestate in flagranza di reato.

Secondo le accuse in particolare il 35enne, nonostante non avesse ufficialmente alcuna occupazione, aveva un tenore di vita altissimo perché utilizzava il denaro recuperato con le attività illecite per vivere nel lusso.

Sotto chiave anche un appartamento a Bosa del valore di circa 150mila euro: il sequestro preventivo dei beni è funzionale all'adozione della misura di prevenzione della confisca ed è stato eseguito dopo un'ampia attività di indagine svolta dagli uomini della Divisione Anticrimine della Questura, coordinati dal Servizio Centrale Anticrimine, e coadiuvati anche dai militari della Guardia di Finanza. Si tratta del primo provvedimento di questo genere eseguito in provincia di Oristano.

Nei confronti dell'uomo, lo scorso giugno, il Questore aveva anche proposto l'applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale aggravata dall'obbligo di soggiorno al Tribunale competente. Il 35enne è stato infatti anche ritenuto soggetto sostanzialmente pericoloso per la sicurezza pubblica.

(Unioneonline/D)
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