La madre cercava le vittime, il figlio si presentava come santone e prometteva loro di liberarle dal malocchio e dall'arrivo di imminenti sciagure.

Così facendo i due erano risciti a ingannare altrettanti anziani facendosi dare, dopo diverse "sedute" e dietro la minaccia di lasciarli in balia del male con tutto quel che ne poteva conseguire, circa 17mila euro.

Quanto accaduto tra l'ottobre e il dicembre del 2019 era sfociato alcuni mesi fa nell'arresto di Alessandro Ambu, il finto santone selargino, e di Ermelinda Puddu presunta "manovratrice" delle imprese del figlio, entrambi di Quartucciu.

"Vedo i cavalli neri che annunciano la tua morte", diceva Ambu a un'amica di preghiera della madre.

Oggi entrambi sono liberi ma hanno scelto una strada processuale diversa.

Ambu, difeso dall'avvocato Mirko Polli, ha patteggiato 3 anni e mezzo davanti al giudice delle udienze preliminari Roberto Cau; Puddu, assistita dal legale Davide Mascia, ha scelto il rito abbreviato e sarà processata il 15 giugno.

Le vittime si sono rivolte agli avvocati Roberto Cao, Giuseppe Putzu e Simone Vargiu.
© Riproduzione riservata