Lo chiamano "prete di frontiera", uno dei parroci che hanno segnato la storia della città di Porto Torres con semplicità e sobrietà, a contatto con la gente, in mezzo alle loro miserie, mai al di sopra. E' una giornata speciale per don Salvatore Ruiu: è stato raggiunto a casa da centinaia di messaggi di auguri per il suo 86esimo compleanno.

Gli sono arrivati dai fedeli, dagli amici e da chi, anche dopo che il parroco ha salutato la chiesa dello Spirito Santo nel settembre del 2019, non ha dimenticato che per oltre mezzo secolo ha servito una comunità. Quella dei quartieri Villaggio Satellite e Villaggio Verde, spesso trascurati dalle istituzioni ma tenuti a bada e con rispetto da don Ruiu, il quale dopo la lunga missione pastorale continua a seguire la sua gente in una veste diversa, ma sempre vicina alle loro vite.

"Sento una certa nostalgia del mio lavoro in parrocchia, ma ritengo che sia un passaggio normale. Ora la cosa più importante per me - dice il prete - è che quest'anno celebro i 60 anni di sacerdozio, un momento di particolare emozione. I miei ricordi ritornano indietro a quando all'età di 26 anni fui ordinato sacerdote della basilica di San Gavino: era il 23 luglio del 1961".

Poi un anno in seminario come animatore, una fase della sua sua carriera ecclesiastica, proseguita per 6 anni nella cattedrale di San Nicola a Sassari, come vice parroco di monsignor Gino Porcheddu, prima di ritornare con la stessa funzione nel '68 nella basilica di San Gavino. Fu poi l'allora arcivescovo monsignor Paolo Carta ad istituire la parrocchia dello Spirito Santo nell'aprile del 1974, affidandola a don Salvatore Ruiu.

"Dal quel momento è iniziata la mia avventura a contatto con i giovani, si lavorava con i bambini e i ragazzi in un contesto più semplice, con il comitato di quartiere, grazie al quale abbiamo ottenuto diversi servizi. I tornei di calcio, le olimpiadi di quartiere, gli scout e il rapporto con la gente. Era una gioia". In questi anni di servizio è riuscito a realizzare "una vera chiesa", più spaziosa e realizzata secondo sistemi moderni. E' stata inaugurata nel 2016, una parrocchia da circa 8350 metri quadri, in grado di servire la popolazione di oltre 10mila unità che comprende i quartieri Satellite, Oleandro, Villaggio Verde, Serra Li Pozzi, zona 167 e C1-2.
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