Nasce in Sardegna il Cor.Sa, la Centrale operativa per il coordinamento delle attività sanitarie e sociosanitarie territoriali previste nel piano regionale dell'emergenza Covid-19.

La struttura, istituita dalla Giunta, affianca due Centrali operative territoriali dislocate a Sassari e Cagliari e i cui ambiti di competenza sono rispettivamente Sassari, Olbia, Nuoro e Lanusei, per il nord Sardegna, e Cagliari, Oristano, Sanluri e Carbonia, per il sud.

Sei i fronti su cui lavorerà la nuova Centrale: monitoraggio del fabbisogno giornaliero di tamponi molecolari nei punti in cui si effettuano i test, con gestione delle domande e smistamento delle scorte; monitoraggio dell'attività dei laboratori per garantire analisi rapide ed efficienti; supervisione e organizzazione delle Usca; monitoraggio in tempo reale, tramite un "bed manager" dei posti letto e degli spostamenti dei pazienti; supervisione del numero verde regionale 800.311.377; collegamento tra ospedale e territorio per la dimissione protetta, in coordinamento con le Usca, il bed manager regionale e le centrali operative territoriali.

I RESPONSABILI - Alla guida della Centrale operativa il responsabile, nonché referente per le funzioni tamponi e laboratori, Antonio Maria Soru (dirigente dell'Azienda regionale dell'emergenza e urgenza, Areus) a cui si affiancano Rita Pinna (direttrice del servizio Professioni sanitarie dell'Aou Cagliari e referente per le funzioni bed manager e collegamento tra ospedali e dimissioni protette) e Luigi Cadeddu (medico del 118 e referente per le funzioni Usca e numero verde regionale).

SOLINAS - "La Sardegna rafforza la propria capacità di risposta all'emergenza", commenta Christian Solinas. "Da inizio pandemia e in particolare durante questa seconda ondata abbiamo attivato nuove strutture e posti letto, rafforzato le Usca e i servizi di Igiene pubblica e incrementato la capacità di screening, anche assumendo nuovo personale e dotazioni tecnologiche. Cerchiamo di contrastare il virus e rendere più solido il sistema, a beneficio di tutti i sardi".

"La Centrale - osserva l'assessore Nieddu - consentirà un maggior raccordo sul territorio e una conoscenza ancora più puntuale delle dinamiche e delle criticità, consentendoci di intervenire con azioni e soluzioni sempre più efficaci nella gestione dell'emergenza".

(Unioneonline/L)
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