Sono 570 le persone ricoverate per coronavirus negli ospedali sardi: 510 in reparti non intensivi, 60 in terapia intensiva. I dati attuali, confrontati con quelli di metà aprile, si mostrano quindi in aumento. Sette mesi fa, nel corso della prima ondata della pandemia, erano circa 150 i ricoverati e 25 quelli in rianimazione.

Secondo il bollettino di ieri dell'Unità di crisi regionale, inoltre, nelle ultime 24 ore nell'Isola si sono registrati 370 nuovi casi di Covid-19 e quattro vittime.

Nell'ultimo mese i ricoveri totali sono cresciuti quasi di tre volte e la pressione sugli ospedali si fa sentire. Nella giornata di oggi prenderanno il via i trasferimenti dei servizi del Binaghi di Cagliari: da programma, in una decina di giorni verranno allestiti 100 nuovi posti letto per i pazienti Covid.

Ma ieri ci sono state diverse proteste a Sassari e a Nuoro. Al Santissima Annunziata è stato esposto uno striscione contro il responsabile sanitario. In mattinata l'Aou sassarese ha diramato una nota per esprimere solidarietà al destinatario: "Al dottor Bruno Contu - si legge nel comunicato a firma di Antonio Spano - esprimo la mia personale vicinanza. Con la sua esperienza, profonda e ultra decennale conoscenza di questo grande ospedale, ha sempre dimostrato di avere massima attenzione verso le problematiche del presidio che dirige e di tutto il personale sanitario". Davanti al San Francesco invece i sindaci del territorio hanno organizzato un sit-in silenzioso per lanciare l'allarme sullo stato di abbandono in cui le comunità sono state lasciate.

(Unioneonline)

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