Buone e cattive notizie per la Sardegna nel nuovo monitoraggio sull'epidemia di coronavirus diffuso dalla Fondazione Gimbe.

Partiamo dalle ombre: nell'Isola, la scorsa settimana, i casi di Covid sono aumentati del 28,1%. Tutti gli indicatori regionali, inoltre, sono peggiori rispetto ai sette giorni precedenti: l'unico miglioramento riguarda il rapporto tra casi testati, 1183, ogni 100mila abitanti.

Ma ci sono anche numeri che confortano: in Sardegna, infatti, il coronavirus cresce a ritmo meno sostenuto rispetto a gran parte del resto d'Italia: registrano numeri migliori della Sardegna solo Emilia, provincia di Trento e Liguria. Sono gli ultimi dati sulla emergenza sanitaria forniti dalla Fondazione Gimbe.

Ancora: i casi positivi ogni 100mila abitanti sono 421, dato anche questo inferiore ad altri territori del Paese. Anche il rapporto tra casi positivi e casi testati, pur in aumento, rimane il quarto più basso in Italia con l'11,8%.

Basso anche rispetto alle altre regioni il numero dei ricoverati con sintomi ogni 100mila abitanti: sono 20,6.

Infine, i ricoverati in terapia intensiva (sempre ogni 100mila abitanti) che sono invece 2,7, cifra più bassa della media nazionale di 3,5.

(Unioneonline/l.f.)
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