Fine di un incubo. Il prossimo nove novembre si apriranno nuovamente le porte del nido comunale di Terralba. Una buona notizia per le tante famiglie del paese che però da mesi vivono grossi disagi.

Ci sono mamme che non sapendo dove tenere al sicuro i propri bambini piccoli hanno dovuto chiudere le proprie attività commerciali ad esempio. Ma c'è chi è stato costretto anche a chiedere permessi a lavoro. Il Comune a settembre scorso non è riuscito a far ripartire il servizio a differenza invece di altre amministrazioni.

Questo perché all'interno erano necessari interventi strutturali per adeguare la struttura di via Sardegna alle norme anti-Covid.

"Purtroppo a differenza di altri nidi comunali è stato necessario intervenire in maniera forte - spiega Andrea Grussu, assessore ai Lavori Pubblici -. In questi mesi abbiamo ad esempio dovuto realizzare l'aula Covid, quella che verrà utilizzata per far sostare i bambini che stanno male in attesa dei loro genitori. Abbiamo poi dovuto allargare altri spazi. Tutto questo dopo aver recuperato le risorse. Intervento non semplice".

I lavori ora sono terminati. Intanto però alcune mamme hanno chiesto al Comune la possibilità di avere un rimborso per il danno subito in questi mesi. Sulla vicenda interviene l'assessore all'Istruzione Loredana Sanna: "Per ora non è previsto nessuno risarcimento in questo senso. Capisco bene le lamentele delle mamme. Ora però la struttura è finalmente pronta per accogliere i bambini".
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