Arresto convalidato, custodia in carcere e competenza territoriale del Tribunale di Cagliari (il primo sequestro di merce è stato eseguito a Escalaplano).

Sono le decisioni della gip Nicole Serra di Lanusei nel procedimento penale a carico di Bruno Mura di Osini, ex operaio Forestas, in cella da sabato perché ritenuto al vertice di una banda che trafficava in medicinali dopanti per animali: i farmaci secondo le accuse erano capaci di triplicare la produzione di latte da parte del bestiame (pecore) ed erano pericolosi anche per la salute umana.

Mura assieme al figliastro Vlasie Vasile e Antonello Cadau di Fonni erano al vertice del gruppo (composto in ipotesi da 25 persone) e sono accusati di associazione a delinquere, ricettazione, esercizio abusivo della professione di farmacista, commercio e somministrazione di medicinali guasti, somministrazione di medicinali in modo pericoloso per la salute pubblica, maltrattamenti di animali.

Secondo la Procura e il Corpo forestale regionale, i farmaci venivano acquistati in Romania e trasportati verso la Sardegna in auto e furgone e poi in nave per essere venduti agli allevatori che li avevano ordinati.
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