Davanti allo sguardo discreto degli agenti della Polizia municipale, i cagliaritani sfilano per le vie del centro e mostrano di non aver alcun timore delle nuove regole che impongono l'uso della mascherina anche nei luoghi all'aperto.

Poetto a parte, dove la protezione individuale è quasi un tabù, nelle vie dello shopping il rispetto delle disposizioni del Governo e della Regione, entrate in vigore alle 18 di oggi e valide sino alle 6 del mattino sino al 7 settembre, è quasi rigoroso. Segno che pochi vogliono rischiare di rinchiudersi di nuovo in casa e, forse, indice di maturità. Certo, non in tutte le zone della città le norme sono applicate nello stesso modo ma il senso civico e il timore di sanzioni giocano un ruolo importante.

Il Comando della Polizia locale ha intensificato i controlli soprattutto in piazza Yenne e al Poetto la notte, dove si formano gli assembramenti. La vigilanza in spiaggia è garantita anche durante il giorno, ma i bagnanti nella maggior parte dei casi mantengono il distanziamento tra ombrelloni. Anche la polizia è pronta a fare la sua parte.

"I controlli sono quotidiani e proseguiranno per garantire il rispetto delle regole", spiega Veronica Madau - portavoce della Questura, "ma l'intento non sarà necessariamente sanzionatorio. Per quanto possibile, la Polizia di Stato avrà un approccio informativo e metterà in campo azioni per prevenire gli assembramenti. Per questo motivo la Questura di Cagliari intensificherà la vigilanza nei luoghi più frequentati per evitare gli assembramenti e inviterà le persone ad adattare la propria vita sociale alle regole di prevenzione dei contagi".
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