Ispezioni, controlli, sequestri e sanzioni: in campo, sotto la giurisdizione della Direzione marittima di Cagliari, gli uomini della Guardia costiera alle dipendenze del capitano di vascello Mario Valente.

Un'operazione in cui, tra le violazioni più rilevanti, ci sono state quelle emerse in seguito agli interventi eseguiti in importanti mercati ittici e civici, ma anche noti ristoranti e attività commerciali del Cagliaritano e del Sulcis nel corso dei quali sono state rilevate mancanze sulle norme sanitarie e sull’etichettatura e tracciabilità con conseguente sequestro dei prodotti ittici.

La maggior parte della merce sequestrata, in seguito ad accertamenti veterinari, è stata consegnata a un istituto caritatevole.

Nel corso delle attività svolte in mare, sono state riscontate violazioni sui documenti e dotazioni di bordo delle unità da pesca professionale e sportiva, inoltre è stato intercettato un pescatore subacqueo sportivo che esercitava la pesca all’interno del Porto di Cagliari con bombole e unità d’appoggio. Oltre al sequestro dell'attrezzatura, è stato sanzionato e denunciato per inosservanza di norme sulla sicurezza della navigazione.

Infine nelle acque di competenza dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Sant’Antioco è stata scoperta la mancanza delle informazioni sulla tracciabilità della pregiata specie ittica "ThunnusThynnus" (Tonno Rosso), con conseguente elevazione di sanzioni amministrative e sequestro del prodotto.

(Unioneonline/s.s.)
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