Monta la protesta per le file interminabili di auto dirette all'ecocentro comunale di San Gavino Monreale.

Uno scenario che si è ripetuto anche oggi come succede da settimane: molti sangavinesi con pazienza si sono messi in coda per poter depositare i rifiuti che hanno accumulato durante il periodo della pandemia.

Tuttavia è evidente che i pochi giorni di apertura alla settimana non sono sufficienti per accontentare tutte le richieste e gli automobilisti sono costretti ad aspettare per ore sotto il sole in attesa del proprio turno anche perché gli accessi sono contingentati per garantire il distanziamento sociale e il rispetto delle norme di prevenzione del coronavirus.

Non sono mancate le polemiche vibranti e le richieste di potenziamento del servizio. L'assessore all'Ambiente Libero Lai ha promesso il suo impegno per garantire una maggiore apertura dell'ecocentro comunale anche se fino ad ora il problema resta e c'è il rischio che questi rifiuti possano poi finire in discariche abusive.
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