Cocaina in auto, gimcane in Via Santa Gilla e minacce ai poliziotti.

Ieri pomeriggio sono arrivate alla polizia di Cagliari diverse telefonate che segnalavano un’auto impazzita che percorreva a folle velocità via Tevere.

Un equipaggio della Squadra Volante accorso sul posto, è riuscito a raggiungere il mezzo e a bloccarlo in via Santa Gilla, direzione Viale Trieste.

L’auto, dopo diverse manovre ad altissima velocità, ha terminato la sua folle corsa sulla rotonda di piazza Unione Sarda.

Il conducente, in preda ad un attacco d’ira, è così sceso dal mezzo, urlando frasi sconnesse e senza senso.

Gli operatori hanno cercato di riportare l’uomo alla calma, ma lui, con uno scatto di rabbia improvvisa, si è scagliato contro i poliziotti minacciandoli di morte e insultandoli pesantemente.

Gli agenti lo hanno bloccato e identificato come J.N.,, 28enne marocchino, già noto alle forze dell'ordine.

All’interno della vettura, sul lato passeggero i poliziotti hanno scoperto ciò che rimaneva di un rilevante quantitativo di cocaina, sparsa su un piatto di latta con sopra una banconota da 20 euro utilizzata per l’assunzione della droga.

All’interno del bauletto porta oggetti è stato trovato un cacciavite di 22 centimetri e nel cofano dell’auto è stata rinvenuta una catena a maglie di ferro lunga circa 1 metro.

Anche all’interno degli Uffici della Questura il giovane ha dato sfogo alla sua rabbia: dopo l’invito dei poliziotti a sottoporsi a un esame medico per rilevare il tasso di alterazione psico-fisica dovuto alla droga, non solo si è rifiutato categoricamente ma ha iniziato a colpire violentemente gli arredi dell’ufficio volanti, arrivando a distruggerne alcuni.

Ha inoltre continuato a minacciare di morte tutti gli Agenti, cercando di colpirli insistentemente con calci e pugni e addirittura di mordere uno degli operatori.

Dai controlli è emerso che il 28enne ha più volte violato la misura cautelare del divieto di allontanamento dal proprio comune di residenza, l’ultima, in ordine di tempo, la notte precedente, quando è stato fermato da personale della Squadra Volante, sempre in Via Santa Gilla, poiché brandiva una grossa catena in ferro.

Il giovane è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. Per lui anche Luna denuncia per porto di armi o oggetti atti a offendere e per il rifiuto di sottoporsi ad accertamenti per rilevare lo stato di alterazione psico-fisica.

(Unioneonline/F)
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