Sit in dei pensionati a Cagliari, davanti all'assessorato alla Sanità.

Nella manifestazione promossa dal sindacato Usb i dimostranti attaccano la lunghezza delle liste d'attesa, un problema inasprito dall'epidemia di coronavirus.

"Questa pandemia non solo ha allungato le liste d'attesa per una normale visita ospedaliera, ma ha rimandato sine die e a volte post mortem visite indispensabili per pazienti con patologie oncologiche, neurologiche e nefrologiche", dichiarano, lanciando l'affondo contro una "politica miope che rischia di allungare il numero delle vittime di questa strage di innocenti".

L'invito è a fare più attenzione per il futuro: "Che quanto accaduto sia d'insegnamento, per esempio non serve il numero chiuso per accedere a Medicina, avevano già prima bisogno di medici, oggi ne abbiamo ancor più bisogno".

"Invertite la rotta", è l'appello a Christian Solinas e Mario Nieddu.

Critiche anche sulla gestione del Covid: "Il risultato delle scellerate politiche della sanità è stato che un numero abnorme di contagi si siano riscontrati proprio in quei luoghi deputati ad essere maggiormente protetti, le residenze per anziani e gli ospedali".

(Unioneonline/L)
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