Ricerca, metodiche e percorsi per la commercializzazione: università di Cagliari e Gruppo editoriale L'Unione Sarda uniscono forze e competenze e si mettono al servizio della collettività e del tessuto imprenditoriale isolano per la produzione e distribuzione di mascherine certificate. Nasce, così, una vera e propria task force tra l'ateneo e il più importante gruppo editoriale isolano per supportare le aziende sarde che intendono riconvertire le proprie attività sulla produzione di mascherine chirurgiche e dispositivi di protezione individuale, indispensabili in tempo di coronavirus. «Le attenzioni sul nostro lavoro da parte dell'editore dell'Unione Sarda ci inorgogliscono e completano un iter che si tradurrà in modo efficace a favore delle piccole e medie imprese operanti in Sardegna», spiega la professoressa Maria Chiara Di Guardo, pro rettore all'Innovazione e a capo della task force. «L'editore apprezza e condivide con entusiasmo il progetto e dichiara la disponibilità del suo Gruppo a garantire ai produttori la distribuzione nell'Isola. Più avanti, potrebbero esserci sviluppi anche oltre Tirreno», aggiunge.

Maria Chiara Di Guardo, prorettore dell'ateneo cagliaritano (archivioL'Unione Sarda)
Maria Chiara Di Guardo, prorettore dell'ateneo cagliaritano (archivioL'Unione Sarda)
Maria Chiara Di Guardo, prorettore dell'ateneo cagliaritano (archivioL'Unione Sarda)

Il progetto

Una telefonata di mezz'ora tra il rettore Maria Del Zompo e l'editore Sergio Zuncheddu è sufficiente per mettere nero su bianco il progetto: al centro del colloquio proprio l'intesa sulla collaborazione inerente uno dei temi più attuali di questi tempi, vale a dire la produzione validata e la distribuzione a prezzo calmierato delle mascherine chirurgiche. L'ateneo si è già attivato per supportare le aziende nel processo di validazione delle mascherine chirurgiche, ora, però, insieme al Gruppo L'Unione Sarda è disponibile a collaborare sul versante della distribuzione sul territorio. «Invitiamo le aziende interessate a contattarci per creare un sistema che generi valore e crei un circolo virtuoso sul territorio», spiega la professoressa Di Guardo.

La task force

Come noto, la scarsa disponibilità di mascherine sul mercato rappresenta in questo momento uno dei principali problemi per il Paese, costretto a fare i conti con il distanziamento sociale e l'utilizzo di strumenti di protezione per evitare il contagio da Covid-19. «L'ateneo, con il dipartimento di ingegneria meccanica, chimica e dei materiali è già in grado di fare una delle prove previste, come quella sulla pressione differenziale», filtrazione batterica e pulizia microbica sono le altre due prove richieste dall'Istituto superiore di Sanità, spiega la professoressa Di Guardo. «A breve, saremo in grado di effettuare anche le altre due con le attività del dipartimento di Scienze mediche e sanità pubblica e completare, così, il processo di validazione, necessario per le imprese che devono inoltrare la richiesta all'Istituto superiore di Sanità», aggiunge.

I componenti

Della task force fanno parte, inoltre, Sofia Cosentino e Laura Atzori (Scienze mediche e sanità pubblica), Fausto Mistretta (Ingegneria civile, ambientale e architettura), Annalisa Bonfiglio, Carlo Muscas e Gianluca Gatto (Ingegneria elettrica ed elettronica, direttore Polilab), Giacomo Cao (direttore dipartimento Ingegneria meccanica, chimica e dei materiali) ed Enzo Tramontano (presidente facoltà Biologia e farmacia, dipartimento Scienze della vita e dell'ambiente). Ci saranno, inoltre, i ricercatori dei dipartimenti di Scienze fisiche e Scienze chimiche e geologiche. «La task force coordina le attività e ribadisce un asset e una politica precisa: l'ateneo di Cagliari è a disposizione del territorio», spiega ancora la professoressa Di Guardo. «Verrà messa a punto in tempi rapidi la procedura completa per la validazione delle mascherine. Ma», aggiunge, «siamo pronti a rispondere ad altre eventuali richieste, da parte di aziende e imprese, anche per le procedure di validazione e supporto per altri Dpi».

Le aziende che fossero interessate a costruire insieme all'ateneo e al gruppo dell'Unione Sarda una filiera legata alle mascherine chirurgiche e ai Dpi possono scrivere a crea@unica.it .

Mauro Madeddu

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