La festività di ieri del primo maggio e quella di domani della domenica, con tutti i supermercati chiusi, non aiutano. E la coda, anche se in generale a distanza di sicurezza, è impressionante.

Al mercato di San Benedetto di Cagliari è un sabato caldissimo: non solo per la temperatura meteo (26 gradi) ma per le tante persone che questa mattina sono arrivate per acquistare pesce, carne, frutta e verdura. In tutti gli ingressi, via Cocco Ortu, via Bacaredda, via Tiziano, da questa mattina si è formata una lunghissima coda.

San Benedetto sembra circondato: oltre cento persone aspettano il proprio turno. La fila è in tutti gli ingressi, e tutti indossano guanti e mascherine e aspettano sotto un sole caldissimo. "Purtroppo non tutti si ricordano di rispettare la distanza di sicurezza", dicono alcuni. Qualcuno si lamenta e se ne va. "Chi me lo fa fare", sbotta un signore con i capelli bianchi. "Sono in fila da 20 minuti e non si entra".

Diversi agenti della polizia municipale, all'esterno, presidiano l'area. E tutto, a parte le lamentele di alcuni, fila liscio.

I dipendenti del Comune che scandiscono gli ingressi e garantiscono il rispetto degli accessi controllati dicono che "per ogni tre persone che escono ne entrano due oppure per ogni due fuori, una dentro. È vero, qualcuno si è lamentato ed è comprensibile. Indossare guanti e mascherine con questo caldo e attendere il proprio turno non è facile per nessuno. Ma comunque, anche considerato che oggi è sabato, sta funzionando. L'importante è che non si formi una fila all'interno".

All'interno, a onor del vero, la ressa non c'è ma comunque in certe corsie si ha la sensazione (e forse qualcosa di più) di essere in troppi. La conferma arriva anche da alcuni operatori: di fronte ai banchi della carne, per esempio, si sentono spesso i titolari chiedere ai clienti di rispettare la distanza di sicurezza.
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