Aumentano ancora i decessi per Covid-19 nell'Isola.

Sei le vittime registrate ieri; tra loro anche un ospite di una casa di riposo di Ossi.

"Abbiamo raggiunto quota 794positivi", ha reso noto il governatore Christian Solinas, "purtroppo i decessi fanno parte dell'esito di una serie di contagi cumulativi che si sono stratificati nel tempo".

Il rapporto tra il numero dei casi accertati e i decessi "è in linea con quello che accade in tutto il mondo", ha spiegato.

"La riduzione del numero di morti sarà il vero grande obiettivo che si potrà raggiungere solo all'esito dell'effetto di contenimento messo in campo", ha aggiunto il presidente della Regione Sardegna.

Nell'Isola è Sassari a contare il maggior numero di morti (il 65%), seguita dalla Città Metropolitana di Cagliari (13%), Sud Sardegna (10%), Nuoro (10%) e Oristano (2%). I maschi costituiscono il 70% delle vittime, mentre l'età media si è alzata a 78,2 anni.

I CASI - Secondo i dati regionali, sono 794 i casi in Sardegna: 528 si registrano nel Nord Sardegna (+31 rispetto al dato precedente), 126 nell'area metropolitana di Cagliari (+10), 62 nella provincia Sud Sardegna (+4), 60 a Nuoro (+1), 18 a Oristano (+3).

Nelle strutture più colpite il ministero della Difesa ha disposto l'invio di medici e infermieri in supporto degli operatori già impegnati. Due medici e 4 infermieri saranno operanti nelle case di cura di Sassari, 3 medici e 8 infermieri garantiranno la piena funzionalità del Mater Olbia.

(Unioneonline)

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