Una situazione pesante quella che si è creata alla Casa Serena di Sassari, gestita dall'Amministrazione comunale. I numeri sono impietosi: 24 decessi dal 1 marzo, di cui almeno 13 riconducibili a Coronavirus.

Attualmente nella struttura ci sono 108 anziani ospiti, 48 risultano positivi. A margine, altri aspetti da chiarire ed approfondire, come la revoca da parte della Giunta, con procedura d'urgenza, dell'appalto delle pulizie alla società Pfe spa, a causa del mancato ingresso al lavoro delle sue dipendenti presso Casa Serena, domenica 22 marzo. Quello che è apparso a tutti anomalo è il fatto che all'improvviso le dipendenti si siano "ammutinate". Su questo offre la propria versione dei fatti Maria Giovanna Mela, 58 anni, segretaria territoriale della CISL Fisascat

Signora Mela, come mai le dipendenti della ditta di pulizie il 22 marzo non si sono presentate al lavoro?

"Il motivo è alquanto semplice, disarmante e grave: i cinque dipendenti della ditta, tra l'altro in sostituzione, quattro donne e un uomo, stavano male ed erano positivi al Coronavirus".

Quando hanno cominciato il servizio?

"Hanno effettuato la prima sostituzione il 15 marzo, poiché le loro colleghe erano già in malattia".

Sono state avvisate della delicata situazione vigente a Casa Serena?

"All'inizio non sono state informate di nulla, solo il 17 marzo hanno appreso qualcosa informalmente, ma si erano accorte dell'atmosfera strana di Casa Serena. Poi una di loro il 18 marzo, effettuando la pulizia in uno stabile comunale, è stata allontanata da un dipendente, che aveva saputo che qualche ora prima la suddetta lavoratrice era stata a Casa Serena. La cosa ovviamente ha allarmato maggiormente tutti".

Quando è stato effettuato il tampone alle dipendenti?

"Esattamente il 19 marzo. Tre sono risultate positive".

Erano in lista per fare il tampone?

"No, erano lì per caso e sono state chiamate ad eseguirlo dal personale ATS".

Secondo lei in cosa è mancata la gestione di Casa Serena? "Sicuramente, almeno nel caso specifico, non c'è stata una comunicazione tempestiva. Probabilmente si è sottovalutata una situazione gravissima".

Avete avvisato in qualche maniera l'Amministrazione di Sassari delle vostre preoccupazioni?

"Il giorno 19 marzo abbiamo mandato come sindacati una comunicazione ufficiale al Sindaco e all'assessorato Servizi Sociali. Non abbiamo mai ricevuto risposta".

Dove si trovano ora le dipendenti delle pulizie?

"A casa in isolamento, ammalate di Coronavirus. Per loro sono arrivati anche rimproveri. Oltre al danno la beffa".

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La redazione è disponibile ad accogliere eventuali repliche delle parti chiamate in causa.
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