Ha portato a un arresto e a sette denunce l'operazione "Sickboy" condotta dalla polizia postale e delle comunicazioni di Cagliari su tutto il territorio nazionale.

In manette è finito un 33enne residente in provincia di Venezia, accusato di detenzione di materiale pedopornografico e adescamento di minori sui social, per i denunciati si profila il reato di adescamento di minori.

L'indagine, con il coordinamento del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni, ha preso avvio dopo la denuncia relativa a una minore di 14 anni che, via social, riceveva da diversi utenti messaggi a sfondo sessuale e anche immagini di tipo pornografico.

Tre giorni fa, con la collaborazione dei Compartimenti Polizia Postale di Venezia, Bologna e Napoli, sono state eseguite otto perquisizioni su ordine dei magistrati cagliaritani nei confronti di altrettanti soggetti intestatari di utenze fisse e mobili attraverso le quali sono state effettuate le connessioni ai profili social utilizzati per chattare con la minore.

Dalle perquisizioni informatiche sono emerse tracce di reato e, in particolare, il 33enne è stato trovato in possesso di ingente quantità di immagini di natura pedopornografica.

(Unioneonline/s.s.)
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