Prima il lancio di una bottiglia verso i tifosi del Milan, nel settore ospiti della Sardegna Arena. Poi la violenza: calci, pugni, gomitate a cinque steward (anche due donne). Un pomeriggio di follia, quello di sabato, per due uomini, padre e figlio di Assemini, nella curva sud del Cagliari. Dopo aver aggredito e picchiato il personale della sicurezza dello stadio, sono stati identificati e denunciati dai carabinieri della compagnia. Ora rischiano un Daspo.

Il primo episodio è avvenuto durante la partita. Un 63enne si è alzato dal suo posto e ha lanciato una bottiglia verso il settore ospiti della Sardegna Arena. Immediato l'intervento degli steward. A fine gara si sono avvicinati per identificare l'autore del gesto che si era tolto il cappellino e cambiato di felpa (forse per non essere individuato). La reazione è stata violentissima e in suo aiuto è arrivato anche il figlio (38 anni). Sono volati calci e pugni, una delle steward è stata colpita con una manata e una scaraventata contro la balaustra. In cinque alla fine hanno riportato ferite: sono stati medicati dal personale del 118 e hanno ricevuto tra i 5 e i 10 giorni di cure.

I due autori del pomeriggio di violenza sono stati poi identificati dai carabinieri della stazione di San Bartolomeo e denunciati per "episodi di violenza durante una manifestazione sportiva". Inevitabilmente arriverà anche il Daspo.

Matteo Vercelli
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