Temperature in picchiata per quasi tutte le regioni italiane, ma la Sardegna si salva.

L'ondata di freddo è in arrivo nelle prossime ore: "La vasta campana anticiclonica presente sul Mediterraneo - spiega Alessandro Gallo, meteorologo di MeteoNetwork Sardegna - spinge l'aria più mite in quota e blocca quella fredda al suolo, favorendo foschie e nebbie tra la nottata e le prime ore del mattino. Una condizione che tenderà a bloccare due minimi: uno ad est, freddo di origine artico, bloccato sui Balcani; uno sull'Atlantico più mite in risalita sull'Europa occidentale con deboli infiltrazioni sul Mediterraneo occidentale".

Per quanto riguarda l'Isola in particolare, "a causa delle deboli infiltrazioni del minimo atlantico, il transito di nubi in queste ore potrebbe essere associato a deboli episodi di pioviggine. Per domenica e lunedì la Sardegna non risentirà dell'ondata breve di freddo che risulterà intensa sulle regioni meridionali peninsulari".

Altrove, dunque, il crollo delle temperature sarà più marcato. "Permangono sulla nostra regione ancora condizioni tutto sommato di bel tempo - assicura Gallo - con cielo poco nuvoloso salvo locali addensamenti. La ventilazione si dispone da maestrale che risulterà moderato solo sulle coste esposte e debole sul resto della regione. Le temperature, dunque, non registreranno sostanziali variazioni con massime che risulteranno comprese tra i 12/14 gradi centigradi. Di notte e nelle prime ore del mattino, però, avremo riduzioni di visibilità per locali foschie dense o nebbie".

(Unioneonline/s.s.)
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