Allarme-furti nelle chiese di Cagliari. Dopo la violenta aggressione subita nei giorni scorsi a Pirri da don Eugenio Cocco, nelle parrocchie c'è grande preoccupazione. Molti edifici di culto sono dotati da tempo di impianti di videsorveglianza e d'allarme.

La Diocesi negli ultimi anni, grazie ad alcuni finanziamenti messi a disposizione dalla Conferenza Episcopale Italiana, è riuscita a fare installare le telecamere in numerose chiese della città e della Provincia. "Molte parrocchie avevano provveduto a rafforzare le misure di sicurezza - dice don Ferdinando Caschili - purtroppo il fenomeno dei furti e sempre esistito, io stesso quando ero parroco di Villa San Pietro ho fatto i conti con i ladri che erano entrati nella casa parrocchiale".

In alcune parrocchie, come quella della Madonna della Strada a Mulinu Becciu, le finestre della casa parrocchiale e quelle della chiesa sono state dotate di grate per scongiurare le incursione dei malviventi. "Negli ultimi anni la situazione è migliorata - dice il parroco don Emanuele Mameli - ma la chiesta resta sempre aperta e pertanto c'è sempre il rischio che venga messo a segno qualche furto. Anche noi da qualche anno ci siamo dotati di un sistema di videosorveglianza".
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