Non solo sanità. Anche sulla questione energetica la Regione si dice soddisfatta dell'accordo raggiunto oggi in conferenza Stato-Regioni, alla presenza dell'assessore all'Industria Anita Pili.

"Una tappa fondamentale del percorso che ci avvicina sempre di più a una nuova fase, che vedrà la realizzazione delle grandi infrastrutture legate al metano. Un passo avanti importanti per il futuro energetico della Sardegna che potrà avere il gas in tempi rapidi e a basso costo", gongola Solinas dopo il via libera all'inserimento nel Pniec (Piano nazionale integrato per l'energia e il clima) di misure importanti per l'Isola, richieste dagli assessorati all'Industria e all'Ambiente.

"È stato riconosciuto - ha aggiunto il presidente della Regione - il diritto dei sardi a pagare l'energia alle stesse tariffe degli abitanti del resto d'Italia, perché le nostre imprese e le nostre comunità non siano più costrette a subire gli svantaggi strutturali dell'insularità".

"Un lavoro coordinato con altre regioni - specifica entrando nel merito Anita Pili - che consente di garantire le condizioni di perequazione tariffaria del gas in linea con il resto d'Italia, tutelando le nostre comunità sia in termini di disponibilità di metano sia dei costi per il suo utilizzo".

Ancora: "In particolare è stata definita la modalità di approvvigionamento del Gnl ai depositi costieri grazie a una virtual pipeline che prevede il trasporto con le navi gasiere. Sarà successivamente individuato l'intervento più efficace per il trasporto del Gnl dai rigassificatori costieri ai bacini di distribuzione".

(Unioneonline/L)
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