Continua a far discutere la proposta riguardante la creazione di una compagnia aerea completamente sarda per risolvere i problemi dei collegamenti, soprattutto quelli in continuità territoriale, tra l'Isola e il resto d'Italia.

Un'idea, rispolverata dalla Lega e su cui la Regione ha iniziato una serie di valutazioni, anche alla luce della crisi attraversata da Alitalia, che ha suscitato la perplessità dei sindacati, a cominciare dalla Fit-Cisl, che in una nota a firma di Valerio Zoccheddu parla di proposta fatta "con una disinvoltura che non si addice a chi ha la responsabilità di governare situazioni complesse".

Lo stesso Zoccheddu ripercorre la storia dei trasporti aerei in Sardegna, da Alisarda fino alle difficoltà odierne e al "non celato intento da parte di Air Italy di trasferire le attività a Malpensa, insieme alle centinaia di lavoratori sardi".

Poi, dopo la bocciatura della proposta evocando anche scenari bui, il segretario generale chiosa: "La strada maestra rimane quella che la giunta regionale pretenda dal governo italiano, unico interlocutore con la commissione Ue, che sia determinato nel garantire alla Sardegna i diritti di continuità territoriali oggi non riconosciuti".

LA REPLICA - Pronta la risposta di Villa Devoto, per voce della vicepresidente della giunta regionale Alessandra Zedda, che replica: "Le conseguenze devastanti, per i sardi e per il loro sacrosanto diritto alla mobilità, si avranno se alcuni sindacati continueranno a vivere nel passato sostenendo modelli di continuità territoriale sconfitti dalla storia recente e difendendo piccoli e grandi privilegi bocciati dall'economia e dall'Europa".

"Abbiamo lanciato una proposta, di un ventaglio di soluzioni che stiamo studiando - aggiunge l'assessore - con la speranza di ricevere contributi, anche critici, per trovare una strada che possa fare uscire la Sardegna dalla sua strutturale condizione di svantaggio nel sistema dei trasporti. Chi rappresenta e tutela i lavoratori dovrebbe utilizzare un approccio portato al dialogo, come ha fatto questa Giunta avviando più di un tavolo di confronto per il rilancio dei diversi settori, che si potrà avere solo con la fattiva collaborazione di tutti gli attori sociali. E parlare di 'disastri' e 'conseguenze drammatiche', evocando scenari a tinte fosche, non aiuta certo il dialogo né tantomeno la ricerca di soluzioni per fare sentire i sardi più vicini al resto del mondo".

LA LEGA - In tutto questo, la Lega, per voce del consigliere regionale Dario Giagoni, saluta con soddisfazione la presa di posizione di Villa Devoto: "Sono ben felice che la vicepresidente Zedda e l'assessore Todde stiano lavorando all'idea di dotare la nostra Isola di un suo vettore aereo regionale, un'idea che al momento della mia proposta era stata da molti giudicata come utopistica ma che se supportata da giusto lavoro e impegno, soprattutto con l'Ue, potrebbe garantire ai sardi una vera e reale garanzia di mobilità, scevra dai meccanismi cui è stato sottoposto sino ad ora il nostro diritto a viaggiare".

(Unioneonline/l.f.)
© Riproduzione riservata