Due arresti per la rapina a mano armata del dicembre 2018 nella tabaccheria di via Bosco Cappuccio, a Cagliari, zona San Michele.

I banditi erano quattro, gli investigatori sono riusciti a risalire a due di loro: Manuel Cossu, 27 anni, e Luciano Serra, 52.

I malviventi riuscirono a fuggire con un bottino non da poco: 23.400 euro in contanti e 900 euro di Gratta e vinci.

Una lunga indagine, fondata sull'acquisizione dei filmati delle telecamere di videosorveglianza e sull'analisi dei tabulati telefonici, che si è conclusa a distanza di quasi un anno dal colpo.

Subito l'attenzione degli investigatori della Squadra Mobile si è concentrata su Serra: la sua abitazione è stata perquisita, sono stati trovati 100 grammi di cocaina e più di mille euro. Dopo il sequestro sono partite le intercettazioni telefoniche e le verifiche dei tabulati: durante l'ascolto sono saltati fuori degli elementi che portavano dritti dritti a lui e a Cossu. Alcune persone legate agli ambienti dello spaccio, parlando al telefono, hanno fatto proprio il nome di Serra in riferimento alla rapina in tabaccheria.

Quindi è scattata una perquisizione a casa Cossu, e sono stati sequestrati un fucile a pompa a una pistola semiautomatica calibro 9 per 21, identica a quella usata per il colpo in via Bosco Cappuccio. Arrestato, il 27enne è stato raggiunto dall'ordinanza del gip mentre era in carcere.

Gli accertamenti sono andati avanti e, trovati altri elementi a carico degli indagati, il pm ha chiesto la misura cautelare.

Oggi sono previsti gli interrogatori di garanzia.

LA RAPINA - I banditi si erano appostati al buio, in attesa del giovane dipendente che - una volta sollevata la saracinesca ed entrato nell'esercizio commerciale - si è ritrovato alle spalle tre persone a volto coperto, una delle quali gli ha puntato una pistola contro: "Dacci i soldi". Nel locale c'era l'incasso di diversi giorni di attività.

Serra era stato arrestato due mesi fa per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale: vista una pattuglia della polizia, si è dato alla fuga. Raggiunto dagli agenti, ha reagito ed è finito in cella. Scarcerato dopo la direttissima, è tornato dietro le sbarre per la rapina.

Proseguono le indagini per risalire agli altri due complici.

(Unioneonline/L)
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