A Sorso per tutti è "Lu cunventu". In effetti lo stabile che domina Piazza Marginesu fu costruito dai cittadini sorsesi nel 1600, per ospitare i frati francescani minori. Verso il 1850 la sua proprietà passò al Comune che alla fine dello stesso secolo la cedette in uso all'amministrazione provinciale, che la destinò in seguito a caserma dei carabinieri.

Da quando quest'ultimi si sono trasferiti in via Gramsci l'antico palazzo è caduto in rovina e per il suo utilizzo è nato un contenzioso decennale tra Provincia e comune stresso. Ora il buon senso ha prevalso, per il beneficio di tutti e per i buoni intendimenti sia dell'amministrazione comunale di Sorso che della provincia stessa, con interessamento anche della Regione Sardegna.

Sarà quindi il Comune di Sorso ad entrare in possesso dell'antico stabile e ad investire 1,5 milioni di euro per la sua ristrutturazione e riqualificazione. "Lu Cunventu" a breve ritroverà i suoi antichi fasti e dovrebbe diventare un centro di sperimentazione della cultura agricola sorsense nonchè un laboratorio di nuove idee che valorizzino il territorio, con progetti che coinvolgeranno altri enti, compresa l'Università di Sassari.

Il neo sindaco Fabrizio Demelas è raggiante per l'importante risultato ottenuto " Da quando ci siamo insediati - spiega il primo cittadino - abbiamo lavorato intensamente su questo argomento, trovando piena disponibilità negli attuali dirigenti della provincia e della Regione stessa, in particolar modo dell'assessorato agli Enti locali, che ha svolto un'importante opera di mediazione. Ora il più è fatto e tra poco tempo i cittadini potranno usufruire di questa struttura alla quale sono stati da sempre legati. Ci sembrava assurdo che questo monumento venisse abbandonato all'incuria e al degrado ".
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