La storia di Daniela Depau, di Villanova Strisaili, Ogliastra, è l'esempio lampante di quanto in Italia valga un'assoluzione rispetto all'impatto di un processo. Gli innocenti veri restano per la communis opinio presunti colpevoli. Quarantacinque anni, accusata dell'omicidio di Rosanna Fiori, la donna era finita in galera il 22 aprile 2018. Era rimasta in carcere fino al 14 febbraio dell'anno successivo. Liberata nel giorno di san Valentino. Cominciava a intravvedersi la fine di un incubo che avrebbe dovuto svanire del tutto al processo. Tanto più che l'accusa sostenuta dal pm Domenico Fiordalisi si era sbriciolata prima in Corte d'Assise, quindi in Corte d'Assise d'appello e poi, definitivamente in Cassazione.

Daniela Depau (L'Unione Sarda)
Daniela Depau (L'Unione Sarda)
Daniela Depau (L'Unione Sarda)

Non ha retto il teorema secondo il quale Daniela Depau sarebbe stata mandante di un delitto commesso con il duplice scopo di vendicarsi del licenziamento subito e quindi impadronirsi dell'azienda florovivaistica Barbagia Flores, di cui era proprietaria la Fiori. Sedici anni dopo quel fatto di sangue Daniela Depau paga ancora la sua disavventura con la giustizia. E non trova lo straccio di un lavoro. Né in Sardegna, né in provincia di Vicenza, dove si è trasferita per stare accanto al figlio. Oggi, ultimo giorno di ottobre, si è iscritta a un corso di formazione. Cerca un'altra chance, che tutti sembrano ostinarsi a negarle, sebbene la sua fedina penale sia immacolata. «Sono e rimango l'arrestata per il delitto», ha detto recentemente la Depau in un'intervista a L'Unione Sarda. «Barbagia Flores continua a pesare su di me, come un macigno». Sostiene i colloqui di lavoro, viene apprezzata, poi quanto spuntano dagli archivi online le vicende che l'hanno riguardata, le porte si chiudono. Della serie: non le faremo sapere. Sul fatto che le assoluzioni, spesso tardive, non pesino più di tanto si hanno autorevoli esempi.

Angelo Rojch, ex presidente della Regione (L'Unione Sarda)
Angelo Rojch, ex presidente della Regione (L'Unione Sarda)
Angelo Rojch, ex presidente della Regione (L'Unione Sarda)

Come non ricordare il caso che negli anni '90 riguardò Angelo Rojch, 84 anni, un cursus honorum da assessore regionale, presidente di tutti i sardi, deputato, finito nel tritacarne dell'operazione Leccio, tramite la quale l'allora procuratore della Repubblica di Lanusei, Maria Del Savio, ipotizzò un'associazione a delinquere finalizzata alla truffa nei corsi di formazione professionale. Anche in quella circostanza il processo finì con la dichiarazione di non coplevolezza per Angelo Roich, per il suo amico di corrente, l'ogliastrino Benvenuto Corda, altri politici e imprenditori. Agghiacciante fu uno dei tanti retroscena del processo. Causa una malaccorta interpretazione di un'intercettazione telefonica Rojch venne sospettato di voler investire soldi sporchi a Manhattan. Peccato che l'ex presidente della Regione parlasse con la figlia non del quartiere di New York ma della jeanseria Manhattan di Nuoro dove la ragazza avrebbe dovuto acquistare un pantalone.

Rocco Meloni, ex presidente Comunità Montana Ogliastra (L'Unione Sarda)
Rocco Meloni, ex presidente Comunità Montana Ogliastra (L'Unione Sarda)
Rocco Meloni, ex presidente Comunità Montana Ogliastra (L'Unione Sarda)

Il risultato fu comunque la soppressione politica di Angelo Rojch, simile a quella di Rocco Meloni, 67 anni, di Seui, ex presidente socialista della Usl e della Comunità Montana di Lanusei, accusato ripetutamente di aver truccato appalti, gare per le pubbliche forniture e chi più ne ha più ne metta. Lo hanno arrestato, processato a più riprese. Gli hanno contestato perfino la circonvenzione di incapace. Alla fine lo hanno sempre assolto, da ogni imputazione. Adesso fa l'imprenditore, ma anche la sua carriera politica fu interrotta manu militari e non ha mai potuto trovare la via del rilancio. Dopo la disavventura giudiziaria subita, Meloni è ricomparso sulla scena soltanto per fare il consigliere di minoranza in Comune a Lanusei, due consigliature fa. L'ultimo esempio di processi finiti nel nulla dopo grande clamore è di questi giorni. Salvatore Cicu, 62 anni, europarlamentare di Forza Italia, finito sotto inchiesta per riciclaggio. Anche lui ha commentato sostenendo di aver sempre avuto fiducia nella giustizia, sebbene tardiva. Per chi crede c'è il conforto evangelico ("beati i perseguitati dalla giustizia"). Per gli altri?
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