La Sardegna è la regione italiana in cui sono maggiormente aumentati gli infortuni sul lavoro.

Lo riporta l'Inail, che fa sapere che nell'Isola nei primi nove mesi di quest'anno i casi denunciati sono cresciuti del 3,4% rispetto allo stesso periodo del 2018.

Un incremento consistente, superiore anche a quello registrato in Umbria (+2,3%).

A livello nazionale, le denunce di infortunio presentate all'ente entro settembre sono state 468.698, 227 in più rispetto alle 468.471 dei primi nove mesi del 2018 (+0,05%).

I dati evidenziano un aumento solo dei casi avvenuti in itinere, occorsi cioè nel tragitto di andata e ritorno tra l'abitazione e il luogo di lavoro, passati da 70.180 a 72.199 (+2,9%), mentre quelli in occasione di lavoro registrano un calo dello 0,4% (da 398.291 a 396.499).

Il numero degli infortuni è diminuito dello 0,3% nella gestione Industria e servizi (dai 373.247 casi del 2018 ai 372.286 del 2019), mentre è aumentato dello 0,2% in Agricoltura (da 24.579 a 24.633) e dell'1,6% nel Conto Stato (da 70.645 a 71.779).

(Unioneonline/F)
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