Quando i carabinieri si sono presentati a casa sua accusandola di spacciare, lei è rimasta impassibile, facendo la gnorri: "Qui non troverete niente".

E difatti la perquisizione non ha dato risultato. Non sapeva, la protagonista della storia, una 40enne di Cagliari, disoccupata e beneficiaria di reddito di cittadinanza, che i militari la stavano tenendo d'occhio da tempo e che erano arrivati a scoprire che le sostanze proibite le teneva nascoste a casa della madre.

Proprio qui, durante una seconda perquisizione, sono saltate fuori 40 pasticche di ecstasy, oltre a svariati grammi della stessa sostanza, ketamina, popper e 355 euro in contanti, probabile provento dello smercio illegale.

Secondo quanto accertato dagli uomini dell'Arma, la 40enne, considerata una delle principali pusher di droghe sintetiche nelle zone tra San Benedetto e Villanova, usava l'appartamento della madre come "magazzino", prelevando la droga ogni qual volta riceveva un'ordinazione. Poi la transazione con i clienti, che avveniva nella sua abitazione.

Le sostanze e il denaro sono state sequestrate, mentre la donna è stata segnalata all'autorità giudiziaria.

(Unioneonline/l.f.)
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