"Gli episodi di intolleranza dei giorni scorsi sono preoccupanti per la loro gravità. Ledere la dignità delle persone a motivo della propria appartenenza etnica, degli orientamenti culturali, ideologici o affettivi, è quanto di più inumano possa essere posto in atto".

Lo scrive l'arcivescovo di Cagliari, monsignor Arrigo Miglio, in una nota sul sito istituzionale della Diocesi, in merito agli ultimi episodi accaduti a Cagliari: l'aggressione ad un giovane omosessuale e gli insulti razzisti a due migranti.

"Certamente siamo di fronte a un fenomeno dal quale, come cristiani, dobbiamo prendere nettamente distanza", continua.

Poi rincara la dose: "Non si stratta solo di una condotta antievangelica quanto, piuttosto, di manifestazioni che sono segno del venir meno dei valori basilari di solidarietà e accoglienza. Ci siamo giustamente indignati lo scorso anno, nell'ottantesimo anniversario delle leggi razziali promulgate in Italia. Ora ci ritroviamo davanti a episodi che manifestano un razzismo non meno vergognoso".

Un affondo in piena regola, che si conclude così: "Invece di andare avanti rischiamo di tornare indietro. Episodi come questi ci ricordano che le conquiste civili non sono mai definitivamente acquisite ma vanno sempre rimotivate e consolidate".

(Unioneonline/L)
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