La Regione ha dichiarato lo stato di emergenza per i gravi incendi di luglio che hanno devastato soprattutto l'Ogliastra e il Nuorese mandando in fumo centinaia di ettari di terra.

Su proposta dell'assessore all'Ambiente Gianni Lampis la Giunta ha deliberato di richiedere al presidente del Consiglio la dichiarazione dello stato di emergenza nazionale.

Sarà la Protezione civile a predisporre una relazione tecnica da inviare a Palazzo Chigi.

Nel 2019 sono 1.550 gli incendi, quasi 3mila gli ettari devastati.

Un dato migliore rispetto a quello degli scorsi anni, anche grazie al funzionamento della macchina antincendi. Restano tuttavia gli ingenti danni al settore agricolo.

I roghi più pesanti si sono registrati a Siniscola, dove sono andati a fuoco diversi ettari causando pesanti danni alle aziende agricole, e a Dualchi, dove due giorni fa sono andati in fumo pascoli e sugherete.

E resta alto il pericolo. Altra giornata da bollino arancione nel Campidano di Cagliari e Oristano e in buona parte nel Nuorese e Logudoro, così come si evince dal bollettino della Protezione Civile regionale, che ha confermato anche per oggi la situazione di attenzione rinforzata. Le temperature restano altre, fra i 32 e i 37 gradi, e la situazione meteo rimarrà invariata nel fine settimana.

Tre incendi sono già scoppiati, fa sapere il Corpo Forestale: uno nel comune di Narcao, località Is Meddas, uno a Calangianus, località Pascaredda, e il terzo a Orune, in località Badu 'e Sole.

L'intervento a Narcao (foto Corpo Forestale)
L'intervento a Narcao (foto Corpo Forestale)
L'intervento a Narcao (foto Corpo Forestale)

(Unioneonline/L)
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