Una chiamata concitata giunta nella serata di ieri al 113 da parte della dipendente di un bar di via Roma, a Cagliari. La donna affermava di essersi chiusa all'interno dei bagni perché importunata, in maniera insistente, da un cittadino straniero che già in passato si era reso responsabile di atteggiamenti persecutori nei suoi confronti.

Immediato l'intervento della squadra volante, che si è messa sulle tracce dell'uomo che, nel frattempo, si era dileguato dirigendosi verso piazza del Carmine.

Intercettato da un'altra pattuglia, l'uomo, un 28enne senegalese, è stato fermato e accompagnato in Questura.

Dall'identificazione è emerso che il 28enne era stato scarcerato proprio nella giornata di ieri: la detenzione, dal 6 luglio scorso, era stata disposta per reati dello stesso genere.

Per l'uomo era anche scattata la misura, evidentemente non rispettata, di divieto di avvicinamento al bar in cui lavora la donna.

Il senegalese è stato nuovamente arrestato per i reati di atti persecutori e minacce aggravate. Questa mattina il giudizio del tribunale di Cagliari, con rito per direttissima.

(Unioneonline/v.l.)
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