Potenziare le isole ecologiche, vigilare di più e sperare che i cittadini capiscano il valore della raccolta differenziata.

A poco più di un mese dall'insediamento in Comune il sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, ha illustrato le linee guida attraverso le quali cercherà di risolvere una situazione "che evidentemente non era frutto di un complotto in campagna elettorale, nessuno andava a spargere rifiuti per indebolire l'amministrazione uscente. Infatti la spazzatura è ancora lì", ha detto durante la conferenza stampa che si è svolta nella sala Retablo del Comune.

Truzzu ha anche garantito di aver trovato i fondi per completare la progettazione definitiva dell'ecocentro di San Paolo e di avere in mente qualche idea per scoraggiare chi butta i rifiuti per strada.

A illustrare punto su punto le novità è stato l'assessore all'Igiene del suolo, Alessandro Guarracino. "In alcune zone molto critiche - come la Marina - ci sarà un'isola ecologica mobile per consentire il conferimento di secco, plastica e carta alle attività di ristorazione", ha annunciato l'esponente della giunta.

Crescerà anche il numero delle telecamere e saranno intensificati i controlli.

"Attualmente abbiamo quattro operatori in servizio ai quali si aggiungono alcuni vigili urbani", ha aggiunto il direttore del servizio Igiene del Comune, Roberto Montixi.
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